Un capodoglio tra i piedi
Sulla spiaggia della minuscola isola tropicale sulla quale è stato relegato per motivi disciplinari, un gendarme francese si trova davanti allo spettacolo dell'immane corpo esanime di un capodoglio. E' stato il mare a depositarlo come una burla monumentale o uno scampolo di sogno, il brandello di uno di quegli incubi che tormentano il gendarme da quando è stato abbandonato dalla moglie. Egli, che fino al giorno prima credeva che l'ordine e la ragione dominassero il mondo, e che tale dominio sarebbe durato sino alla fine dei tempo, non riesce ad allontanare l'idea irragionevole che il cetaceo sia stato incaricato di recapitargli l'indecifrabile messaggio di una potenza sovrannaturale. E così, mentre un violento tifone squassa l'isola e le pareti della sua casa fremono come la cassa di un contrabbasso percossa dal gigantesco pugno di un visitatore ultraterreno, la furia del vento fa danzare i fantasmi del suo passato nell'oscurità: l'ebbrezza dell'amore, il giorno del matrimonio, la spirale della gelosia, la vendetta per il sospetto del tradimento, l'abbandono dell'amata. All'alba del nuovo giorno, per ricominciare a vivere, il gendarme dovrà seppellire, insieme al capodoglio, queste ombre del passato...
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