Il museo della resa incondizionata
"Attraversando i nazionalismi che portarono alla guerra e attuarono la pulizia etnica, alcuni scrittori dell' ex Jugoslavia abbandonarono il loro paese. Tra questi venne a trovarsi -' tra asilo ed esilio'- Dubravka Ugresic. Non ha chiesto asilo politico a nessuno e considera da sempre l'esilio come una condizione naturale per chi scrive. E' venuta a trovarsi proprio tra l'uno e l'altro, altrove e ovunque, ma non in un posto qualsiasi..... Lontana dal 'focolare', trovandosi 'tra', Dubravka Ugresic ha scritto forse le pagine più belle della sua opera letteraria finora... Dopo il crollo del muro di Berlino, l'Europa orientale ha visto poche opere letterarie come quelle di Dubravka Ugresic. Pochi hanno avuto il coraggio di porre lo specchio davanti agli occhi della propria comunità o nazione. " ( Dalla prefazione di Pedrag Matvejevic)
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