Pessottimista. Un arabo d'Israele (Il)
Ambientato ad Haifa, il romanzo ci racconta le straordinarie avventure di Felice, un arabo nello Stato d'Israele. Emil Habibi col suo stile sardonico, picaresco, brillante non risparmia nessuno: arabi, israeliani, progressisti, reazionari, falchi e colombe; facendo largo uso dell'allegoria e della parodia non perde il gusto di dire ciò che vuole. Habibi scrive il romanzo in risposta a quanti ignorano la storia dei palestinesi: conoscere le sue opere, e vedere la versione teatrale del romanzo "Il Pessottimista", tradotto in ebraico "Ha'op-Simist", come ha scritto "The Jerusalem Post" il 24 ottobre 1986, è un dovere civico, così come lo è stato andare a vedere film sulla Shoah, sull'Olocausto, "perché è ora che ogni cittadino di questo Stato sappia cosa vuol dire essere arabo in mezzo a noi".
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