Storia della monarchia in Italia
A mille anni dall'incoronazione di Arduino d'Ivrea a Re d'Italia (1002) e dalle prime notizie certe su Umberto Conte di Savoia (1003), Aldo Alessandro Mola traccia un profilo della monarchia nella storia d'Italia. Estromessi dalla svolta repubblicana dell'antica Roma, i Re ricomparvero in Italia prima con le invasioni barbariche e poi quale autorità investita dal Sacro Romano Imperatore. Dopo la lunga età dei Comuni, delle Sionorie e delle varie dominazioni, l'Italia ebbe soltanto Regni regionali e sempre con dinastie straniere. Con la Restaurazione del 1814 si posero tre problemi: unire gli Italiani, garantirne l'indipendenza, deciderne la forma di Stato. Sulle diverse proposte - una federazione presieduta dal Papa, la Repubblica a sovranità popolare sognata da Mazzini - prevalse infine la monarchia rappresentativa di Casa Savoia. Sconfitta sul campo a Novara nel 1849, dieci anni dopo ottenne la rivincita raccogliendo attorno a sé Garibaldi, ex mazziniani, federalisti e cattolici come Alessandro Manzoni: nacque la Terza Italia, con un governo parlamentare e un programma di incivilimento e modernizzazione. Il ruolo della monarchia fu decisivo non solo per la vita politico-militare, ma anche per quella culturale e sociale e per l'unificazione linguistica. Con stile incisivo Aldo Alessandro Mola conduce il lettore all'esplorazione della monarchia anche come insieme di simboli, miti e valori sacrali dei quali qualsiasi forma di Stato ha bisogno. L'opera, ricca di novità e corredata da ampia bibliografia, rigorosa ed equilibrata, libera da intenti apologetici ma anche da preconcetti antimonarchici, si propone di introdurre alla riflessione sul centocinquantesimo anniversario dell'unificazione del nostro Paese.
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