Pulp fiction
"Pulp. Polpa. Una massa soffice, umida, informe, malleabile. Pasta di stracci o di legno per fare la carta. Rivista o libro che si stampa su carta ruvida, grezza non lavorata, e che contiene materiale letterario di bassa qualità. Pulp fiction. Il titolo cui per ora giunge il percorso di Quentin Tarantino sembra dichiarare senza ambiguità il materiale di cui è fatto il sogno del suo cinema. Stampato su pellicola di alta qualità, con una maestria tecnica e di pura regia sbalorditiva. Uno schermo grande, di sontuosità rara nel presente filmico dominato dalle arditezze pigre della cultura visiva post pubblicitaria e zeppa di citazioni autosufficienti. Tarantino non cita il cinema, non lo prende, lo ruba e lo mangia." (Enrico Ghezzi) Soggetto di Quentin Tarantino e Roger Roberts Avary.