Piazza Carignano
Due storie d'amore che si alimentano una dell'altra. I personaggi: Alberto Claudio, un intellettuale disimpegnato e indifferente, tornato a Torino per assistere, come in un film, alla morte della madre; Thusis, una ragazza appena intravista in una cabina telefonica (un'ideale interprete del suo prossimo romanzo o solo un grande amore?); un vecchio zio, il barone Tullio Treves, ebreo, omosessuale e fascista scomparso nel buio della guerra civile; Céleste, nazista e perversa, la sua ultima travolgente passione in una Torino sotto i bombardamenti del 1943. La scena: una soffitta di Piazza Carignano, insolito luogo, scelto dai due giovani protagonisti per il loro sfuggente amore, che diventa palcoscenico per far rivivere i fantasmi di Tullio e Céleste. Ne nasce un mirabile gioco di scatole cinesi in cui presente e passato si incontrano, si fondono, si confondono. Un libro affascinante, inquietante, che scava nell'animo e nei sentimenti dei personaggi.
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