L'ultimo dei vostiachi
Imprigionato insieme al padre in un gulag siberiano con l'accusa di avere cacciato di frodo, il piccolo Ivan si ritrova, dopo l'uccisione del padre, solo. Libero dopo la detenzione, Ivan entra nel mondo moderno e cerca di sopravvivere nell'unico modo che conosce, vendendo le pelli degli animali che uccide. Ma la misteriosa lingua che il ragazzo parla lo identifica ben presto come l'ultimo dei vostiachi, la più antica tribù del ceppo protouralico. L'interesse di Olga, una studiosa di linguistica, per il ragazzo, porterà a una serie di drammatiche e sconvolgenti conseguenze, al termine delle quali Ivan verrà integrato, ma forse a un prezzo troppo caro, nel mondo moderno. Una grande avventura linguistica, un romanzo avvincente e ricco di mistero che ha per protagonista un 'ragazzo selvaggio', solo e indifeso di fronte al mondo. Un grande romanzo sulla comunicazione, sulla vita, sull'amore.
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