Diario 1931-1966
Il "Diario" di Anais Nin, reso pubblico nel 1966, fu per decenni oggetto di pettegolezzi e congetture. Solo qualche amico ne aveva potuto leggere qualche pagina: Henry Miller diceva che questo diario avrebbe trovato posto accanto ai grandi capitoli dell'autobiografismo occidentale: Sant'Agostino, Rousseau, Proust... Il "Diario" è il libro di Anais Nin. E' la sua vita creata, il filtro attraverso il quale setaccia la sua esperienza in un disegno significativo. E' anche il suo guscio e il suo confessionale: "Ho un ritmo naturale nel diario", scrisse più di trent'anni fa, "quello che produco furi di esso è una distillazione, è il mito, è il poema".
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