Complotto reale. L'ascesa dei Coburgo alla conquista d'Europa
"I principi di Coburgo sono gli stalloni usati per la riproduzione delle Case regnanti d'Europa", denuncia il cancelliere Bismarck.Il Granducato è troppo povero, e le grandi dinastie possono imparentarsi con i Coburgo senza preoccupazioni. I matrimoni non turberanno la rete di alleanze su cui si basa l'equilibrio e la pace del continente dopo il Congresso di Vienna. Ma questi nobili di provincia tessono la loro occulta strategia per conquistare tutti i troni d'Europa. Bismarck vuole unire le decine di Stati tedeschi in un nuovo Reich germanico grazie alle armi. I Coburgo progettano di unire prima la Gemania, e poi l'Europa, grazie alla politica nuziale. Un "complotto reale" documentato dalle lettere e dai diari dei protagonisti. All'inizio, partono alla conquista della Gran Bretagna. Il principe Leopold costringe la sorella a sposare uno degli eredi al trono inglese: nasce colei che diventerà la regina Vittoria, destinata fin dalla culla a sposare il cugino Albert. Forse entrambi sono figli illegittimi. I loro eredi si sposeranno a loro volta per aumentare il potere della famiglia. Di generazione in generazione, i Coburgo siedono sui principali troni europei. Le nipoti della regina Vittoria conquistano la Bulgaria e la Romania, la Grecia, la Svezia, la Danimarca, la Spagna, la Norvegia. I Coburgo raggiungono il Brasile e il Messico. L'ascesa della casata è soprattutto una storia di donne, dalla regina Vittoria alla zarina Alexandra. Sono loro le protagoniste, costrette a matrimoni che sfiorano l'incesto, e che aggravano le malattie ereditarie della famiglia.Per la prima volta l'ascesa di questa dinastia viene raccontata come un'unica storia di famiglia, e il confronto tra le vicende delle diverse case regnanti ottiene risultati sorprendenti. Una lettura affascinante della storia europea degli ultimi due secoli.