Il peso di tutte le cose
El Salvador, 1980. Mentre la città dà il suo solenne, estremo saluto all'arcivescovo Romero, nella cattedrale gremita di fedeli esplode una bomba. Numerose le vittime. Incontrollabile il panico. Tra la folla, insieme a sua madre, il piccolo Nicolas - nove anni. Dopo l'esplosione, ritrovarsi è impossibile. Nicolas è solo. Della mamma, solo una scarpa. E' con quella, e con la certezza che sua madre non può essere morta, nonostante tutto, che Nicolas si mette in viaggio: per ritrovarla, forse a casa, come alla fine di un brutto sogno. Ma casa sua, ormai, è occupata dai rivoluzionari che, nel nome del Che, percorrono il paese. Nicolas si unisce a loro, in fuga dagli orrori della violenza quotidiana, in corsa verso un sogno. Un romanzo di formazione che ricorda paesaggi e sguardi di Isabel Allende: la forza dell'attualità e l'incanto del viaggio di un bambino ancora stretto ai suoi sogni.
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