Acque profonde
Victor è un marito ideale, l'uomo che tutte le donne vorrebbero. Bello, colto, posato ma amante della compagnia. Melinda è invece la donna che nessun uomo vorrebbe: la classica mogliettina insipiente, carina ma sciatta, superficiale e con pochi interessi, sempre pronta a flirtare con chi si mostra anche solo vagamente disponibile. Nonostante tutto, il loro ménage familiare sembra solido e destinato a durare, forse per quegli strani equilibri che si creano all'interno delle coppie. Un giorno però l'equilibrio si spezza, senza preavviso. La razionalità che aveva sempre guidato Victor, sembra imboccare altra via, e Victor si trasforma in un killer freddo e determinato a farsi giustiza da sé. Un affascinante viaggio nei meccanismi più reconditi dell'inconscio che ci svela come talvolta l'autocontrollo sia solo la più infida delle nevrosi, capace di mutare un uomo apparentemente tranquillo in uno psicopatico omicida.