Lettere del sole, lettera della luna
Un villaggio palestinese costruito su un pendio talmente ripido che chi poggia le scarpe accanto al letto la sera, la mattina le ritrova vicino alla porta; un paese ai piedi del quale si stende l'"inferno", l'accampamento militare israeliano: questo è il teatro delle avventure reali e immaginarie di Djafer 'Omar Isma'yil Zaqut, un ragazzo palestinese che l'occupazione ha costretto all'analfabetismo. Lettera dopo lettera, con fatica e amore, Djafer 'Omar Isma'yil impara a decifrare il mondo. Gli ruotano intorno personaggi magici e imponenti: l'onorevole padre, il fratello pagliaccio, la nonna mangiona, il mistico narratore, ma il loro fascino nulla può contro un nemico che conosce solo in linguaggio della violenza. Attraverso gli occhi sognanti del protagonista, l'autore racconta, con il linguaggio fascinoso delle leggende arabe, la crudeltà quotidiana dell''intifada'. Ne risulta un quadro inatteso, dove la parola e l'ironia rappresentano l'unica difesa dal sangue della storia.