Carlo V
Dalle Fiandre alla Spagna, dalla Germania alle Americhe, abbracciando l'Austria, la Boemia, la Franca Contea, parte dell'Ungheria e metà dell'Italia, l'immenso impero costruito da Carlo V (1500-1558) sfida ancora oggi la nostra immaginazione per le sue grandiose dimensioni e per la sua sconfinata potenza. Ispirandosi ai principi di Erasmo da Rotterdam, Carlo V riuscì nella difficile impresa di dare coesione e unità a un improbabile agglomerato, frutto di tre successive eredità e di un'audace politica di conquiste. Ultimo imperatore romano incoronato in Italia direttamente dal papa, per tutta la vita Carlo V accarezzò l'idea di essere una sorta di nuovo Carlo Magno, capace di riunire la Cristianità sotto la propria autorità. Dopo quarant'anni di regno, esausto e impotente davanti al dilagare del luteranesimo e allo scatenarsi di rivolte nazionaliste, Carlo V abdicò, lasciando crollare la sua fragile creazione come un castello di carte.
Momentaneamente non ordinabile