Due volte la stessa carezza

Quando Clara nasce, il suo destino è già segnato: nel nome porta il ricordo di un'altra Clara, la giovane sorella della madre, appena scomparsa. Per sempre legato a una felicità perduta, dalla quale non riesce a distoglierlo neanche Nina, la sua seconda compagna, Luigi, il marito devoto e gelosissimo zio, si rivolge alla 'seconda' Clara e la spinge nelle spire di una identificazione con l'amata perduta, insieme commovente e perversa. Imitandone i gesti, ripetendone le parole, indossandone le vesti, la seconda Clara si trasforma nel doppio vivente della morta, e si offre con pieno consenso, corpo e mente, al fuoco d'amore che avvolge gli amanti e li trasporta in un regno irreale, fantastico. Ma quando all'improvviso Luigi muore, cosa resta a Clara risorta? Il cupo rimorso di una vita vicaria? La triste memoria di un'esistenza peccaminosa? Il simulacro di una vita vissuta al posto di un'altra?