La mostra delle atrocità
James G. Ballard ha descritto in questo libro l'apocalisse dell'occidente industrializzato. "La mostra delle atrocità" è esauriente e casuale come un quadro di Max Ernst, pornografica come l'ossessione di realtà di un documentario scientifico. Vi troverete l'attentato di Dallas a John F. Kennedy; la predizione poi avveratasi dell'elezione di un mediocre attore di Hollywood, Ronal Reagan, a presidente degli Stati Uniti; Marilyn Monroe vista come permanenza spettrale del desiderio e poi Mae West e Greta Garbo, la principessa Margaret e la regina Elisabetta, Jacqueline Kennedy e Satana Manson, Malcolm X e Fidel Castro, Albert Camus e Francis Bacon, Freud ed Euclide... Tutti riuniti in un vortice di umana crudeltà raccontato con la perizia asettica di un chirurgo.
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