Il guerrin meschino
Spettatore infantile dell' "opera dei pupi", poi garzone a bottega d'un pittore di paladini, Gesualdo Bufalino si appassionò giovanissimo ai duelli, agli incantesimi e agli amori che vedeva fiorire ogni giorno sugli sportelli dei carri e sugli 'scacchi' dei cartelloni. Fu Guerrino il Meschino il suo eroe di quegli anni, e dunque è quasi per sciogliere un voto della memoria che oggi il ragazzo di allora, nei panni di un anziano cantastorie, guida il suo eroe di prova in prova alla ricerca del padre ignoto e alla conquista di una lenta maturità. Nelle intenzioni dell'autore, viaggio d'educazione travestito da fiaba cavalleresca, il racconto si interrompe però a metà e sotto l'urgere d'un tempo che crede poco ai miracoli della finzione e all'amabile gioco delle parti, lascia molti fili sospesi, né valgano i vividi colori da miniatura e il fascino di un antico scenario e la 'mise en abime' del cuore dello scritore. Pubblicata nel 1991, "Il Guerrin Meschino" è un'opera commossa che trasporta il lettore a ritroso nel tempo, alla ricerca della magia e dei miti dell'infanzia.