Tutte le volte all'ora di pranzo
Una piovosa giornata londinese. In un raffinato ristorante il divo hollywoodiano Nick Muncie viene attratto dalla figura di una giovane donna sedutasi a un tavolo poco distante. E' Olivia Morgan, una promettente pittrice che sembra ignorare le attenzioni della star. Per Nick, sex-symbol dal passato tenebroso, questa indifferenza suona come una sfida. E il gioco della seduzione comincia, spietato e crudele, costantemente vissuto in una dimensione dominata dal sadomasochismo, dove gli abissi del piacere risuonano di schiocchi di frusta, di cigolii di funi, di gemiti frammisti a suppliche: in un rapporto perpetuamente oscillante tra ossessione erotica e desiderio di redenzione, la spirale della perversione appare senza fine, sino a quando...
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