Carosello siciliano. Viaggio di un inglese in Sicilia
Durrell visita la Sicilia vent'anni dopo l'ultimo volume della sua trilogia sulle isole mediterranee: Corfù, Rodi e Cipro. Il viaggio, preparato per decenni e vissuto interiormente, non era mai stato compiuto effettivamente. L'occasione è data dall'incarico di scrivere un travel-book sull'isola; il modo scelto è il più banale: un viaggio organizzato denominato, appunto, "Carosello siciliano". Guida spirituale durante il reportage sono le lettere dalla Sicilia di Martine, un'amica dello scrittore conosciuta a Cipro e come lui 'malata' di 'isolomania'. Con esse Durrell instaura un silenzioso colloquio che riporta in vita un duplice passato: quello del rapporto con Martine, ormai scomparsa, e quello del clima culturale da cui sono maturate le riflessioni sulla mediterraneità, alla cui completezza mancava solo il tassello della Sicilia "la più grande e la più bella".
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