Effetti collaterali

Effetti collaterali

"Quando Allen entrò in scena, a metà degli anni '60, una società convenzionale stava cercando le sollecitazioni del non convenzionale. Lenny Bruce trovò la volgarità; Mort Sahl la politica; e Allen - esemplificando al meglio la sua epoca narcisistica - trovò se stesso. Le sconfitte di Allen nella lotta con la sua psiche sostituiscono le cadute sulla buccia di banana dei comici del muto. Le sue battute trasformano la morte in un'offerta commerciale; affrontano temi seri, ma rifiutano ogni seria conclusione. Quello che ottengono è un sentimento di declino. Per la vecchia guardia, la parodia era una tecnica; per Allen, è un giudizio sull'esistenza." (The New Yorker)
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