Storia della Jugoslavia. Dal 1945 ai giorni nostri
Per due volte, nel 1945 e nel 1991, il crollo di un regime politico in Jugoslavia si è tradotto nella disgregazione, almeno provvisoria, dello Stato. La Jugoslavia, sogno di intellettuali soprattutto croati, è stata realizzata inizialmente dai serbi - e poi è stata rivivificata da una coalizione multinazionale guidata da un partito comunista. Josip Krulic, studioso di storia jugoslava, cerca di spiegare, alla luce dell'analisi storica ma senza trascurare la filosofia politica e lo studio delle relazioni internazionali, come mai la Jugoslavia abbia conosciuto una certa stabilità solo sotto un regime autoritario come quello che l'ha governata fra il 1945 e il 1965. La liberalizzazione (1965-1985), quindi la democratizzazione (1989-1991) le sono state fatali. Il taglio originale di questo libro risiede nell'antinomia che ipotizza fra democrazia politica e unità jugoslava.
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