Biglietti agli amici
Il testo è costituito da una serie di "biglietti" scritti per gli amici ma in realtà per se stesso, per fare il punto sulla sua anima tormentata. Ad ogni biglietto corrisponde un'ora del giorno o della notte, a comporre quindi una sorta di calendario interiore, una mappa del profondo. Sono riflessioni/monologhi sul senso del viaggiare, sul dolore dell'abbandono, sulla necessità di imparare ad amare se stessi per superare ogni crisi di identificazione.
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