Wakefield e altri racconti
Celebre al grande pubblico per il romanzo "La lettera scarlatta", lo statunitense Nathaniel Hawthorne (1804-1864), fu anche autore di numerosi racconti, amato per questo da Montale e Vittorini. Borges l'ha avvicinato a Kafka per le sue tematiche di sconvolgente attualità. I racconti che presentiamo sono tratti da "Twice-Told Tales" (1837) e includono sia testi già classici ai tempi di Hawthorne (come "Il dolce fanciullo"), sia altri testi in cui successivamente si sono riscontrate singolari anticipazioni, come l'enigmatico 'Wakefield'. Descrivendo i rapporti tra l'individuo e la comunità in cui vive, Hawthorne ha infatti saputo smascherare quelle scelte e quei comportamenti alienati, a volte schizofrenici, che derivano dalla profonda crisi di identità dell'uomo moderno. Nella traduzione di Eugenio Montale e Luigi Berti questi racconti costituiscono una significativa e valida occasione di incontro con un classico della letteratura.
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