Giovale
Vincenzo Pardini tesse un racconto dove il mulo, oltre ad essere protagonista, è qualcuno con cui dialogare. Un'intesa fra uomo e animale che riporta indietro nel tempo e che fa luce su un mondo, quello contadino, ormai scomparso. Giovale, questo è il nome del mulo, rievoca antiche vicende e fa rivivere la leggenda degli uomini della montagna e delle loro bestie da soma. Il racconto si sposta poi nel Marocco ove asini, cavalli e muli sono ancora mezzi di trasporto. In sostanza l'uomo e il mulo non possono che essere alleati contro le avversità della sorte e quindi solidali in quell'antico patto di sangue che unisce tutti gli esseri della terra. metamorfosi panteistica dell'uomo nel paesaggio e nel mito.
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