Il professore va al congresso
Elegante e spregiudicata satira del mondo universitario internazionale scritta con l'arguzia di Woody Allen e il realismo di un frenetico intreccio romanzesco. Persse McGarrigle, professore per sbaglio, dà la caccia alla sua donna ideale, Angelica Pabst, studiosa 'sui generis' dell'epica cavalleresca. Sullo sfondo una sarabanda di personaggi minori, piccoli grandi elementi di un'umanità intellettuale che Lodge tratteggia con lo stile accelerato delle comiche, non trascurando colpi di scena, agnizioni finali e scambi di persona. Il "campus globale" emerge allora come un feticcio altamente probabile e i giochi della cultura si trasformano in puri divertimenti di un immane 'videogame'.
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