Il catechismo buddhista
Il "Catechismo buddhista" ha la vocazione del best seller fin dalla sua, ormai remota, stesura. Comparso per la prima volta in Germania nella seconda metà dell'Ottocento, fu più volte ristampato e tradotto nei maggiori paesi europei. Misterioso è il suo autore, Subhadra Bhikshu (1852-1917), alias monaco Subhadra: lo pseudonimo sapiente di un autore che ha scelto di essere anonimo. In ogni caso il suo stile - di scrittura e di pensiero - fa credere che si tratti di un orientalista, o forse di un convertito, di origine europea. Il libro di Subhadra si distingue per esposizione limpida e brevità. Consta infatti di circa 170 domande con relative risposte, i cui approfondimenti sono esplicitati in note ricche di citazioni provenienti dai testi sacri del buddhismo antico. Diviso in tre capitoli - "Buddha", "La dottrina" e "La confraternita degli eletti" - espone la vita di Buddha, i cardini della sua dottrina e la regola monastica. In Italia comparve per la prima volta nel 1897 e fu ristampato più volte. Il suo curatore fu Giuseppe De Lorenzo, sodale del celebre orientalista viennese Karl Eugen Neumann.
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