Il fiume caldo
Erskine Caldwell, nato in Georgia nel 1903, morto in Arizona nel 1987, è lo scrittore americano che attraverso i suoi romanzi - due dei quali "La via del tabacco" e "Piccolo campo" hanno avuto celebri riduzioni cinematografiche - è riuscito a dare una delle immagini più vive e drammatiche del sud agricolo americano, coi suoi contrasti razziali e sociali. "Il fiume caldo" raccoglie una trentina di racconti e una folla significativa di personaggi e situazioni: ci sono gli agricoltori bianchi dai lunghi momenti d'ozio; puntigliosamente 'vitelloni', quelli che considerano i negri poco più che insetti molesti, quando non addirittura invisibili. Ma accanto a queste immagini tristemente tipiche del sud, ci sono racconti ambientati nel Maine - dove Caldwell ha vissuto circa vent'anni - dove gli 'altri' non sono più i negri ma gli svedesi, i finnici, i portoghesi. Un mondo di 'altri' cui lo scrittore non si stanca di dar voce.
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