Walt Disney. Il principe nero di Hollywood
Tutti lo ricordano come il creatore di Topolino e Paperino, l'autore di capolavori del cinema d'animazione come Biancaneve e i sette nani, Fantasia, Dumbo, Bambi, Cenerentola: un genio che ha regalato momenti di grande gioia a milioni di bambini e di adulti in tutto il mondo. Ora, per la prima volta, qualcuno ha osato scoprire che cosa si nasconde dietro il mito: chi era veramente Walt Disney? Un uomo pieno di conflitti, insicuro, affetto da comportamenti fobici e manie ossessive, che spesso piombava in uno stato di depressione profonda e affogava la paura nell'alcol. Ansioso di 'provare' in qualche modo la propria identità, temeva di essere stato adottato, e spese lunghi periodi nella ricerca affannosa di chi potesse essere la sua vera madre. Per venticinque anni fu amico di J. Edgar Hoover e agente informatore dell'FBI, con l'incarico di rivelare i nomi degli infiltrati comunisti a Hollywood. Antisemita per tradizione di famiglia, si oppose con ogni mezzo alle attività sindacali dei propri dipendenti. In realtà, l'unica grande fortuna, per lui e per il mondo intero, fu di riuscire a sublimare i propri traumi infantili nella creazione artistica, dando così vita a storie e film indimenticabili, che resteranno per sempre dei classici. Marc Eliot non solo racconta la vita di Walt Disney con precisione e impertinenza, ma propone anche una chiave di lettura innovativa della sua opera.