Nel corso del testo. Una teoria della tensione e del ritmo
Tutti i testi costruiscono aspettative nei propri fruitori, alimentando in questo modo la continuità e l'intensità della loro attenzione. Quando leggiamo, ascoltiamo, vediamo un testo letterario, sonoro o visivo, siamo sempre tesi ad aspettare quegli sviluppi che il testo ci induce a prevedere. Talvolta il seguito della nostra esperienza conferma subito le nostre aspettative. Talaltra siamo invece costretti a riformularle una o più volte, e ad attendere a lungo prima che vengano in qualche modo soddisfatte. E' proprio in questi percorsi emotivi iscritti nel testo, e di conseguenza indotti nel fruitore, che sta la qualità estetica (e retorica) del testo stesso. Attraverso la loro analisi è possibile capire come un testo mantenga alta l'attenzione nel suo pubblico, ed è possibile dare un senso più preciso a nozioni come quella di 'ritmo', anche per testi non strettamente estetici.Daniele Barbieri traccia qui le linee di una teoria della tensione e del ritmo, attraversando diversi linguaggi, modi e registri di espressione, dalla poesia al racconto letterario, dal fumetto al cinema, dalla televisione all''adventure game' interattivo, dal drammatico al comico, arrivando- dopo una serie di analisi testuali e l'abbozzo di un'estetica e di una retorica fondate su queste nozioni- al problema dell'ascolto musicale, di come cioè la qualità dell'attenzione dell'ascoltatore influenzi il modo di comprendere la musica e il suo significato.
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