Tappeti orientali. Turchi, turcomanni
I tappeti turchi per la bellezza dei colori e la varietà dei motivi non sono certo inferiori ai meglio conosciuti tappeti persiani. La loro produzione vanta in Turchia un'antica tradizione, che rispecchia i molteplici volti del paese stesso. I tappeti turcomanni, noti nel secolo scorso e in parte ancor oggi come "Bokhara" o "transcaucasici" si differenziano nei motivi da quelli ricchi e floreali dei lussuosi tappeti persiani sia dalla vivacità cromatica di quelli turchi. Nella yurta, la tenda rotonda dei nomadi, rappresentavano, più che semplici tappeti, un'"architettura tessuta": borse, divisori e stuoie, smontabili in poche ore e facilmente trasportabili, avevano la funzione di mensole, porte e letti. Dalla fine del XIX secolo, quando le tribù turcomanne furono costrette dai Russi a fermarsi in insediamenti stanziali, i tappeti prodotti sono stati pochissimi, per questo i turcomanni sono oggi gli esemplari più ricercati e preziosi sul mercato. In questo volume la trattazione, affrontata con rigore scientifico, è divisa in due parti ben distinte, ciascuna delle quali comprende una descrizione delle tecniche usate per l'annodatura e dei tipi di ornamentazione, e una sezione nella quale vengono illustrati i singoli tappeti corredati da schede decrittive arricchite da corredo bibliografico.
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