La città proibita. Nel cuore di Pechino
E' il 1405 quando Yung-lo, terzo imperatore della dinastia Ming, trasferisce la capitale dell'Impero cinese da Nanchino a Pechino. Complesso architettonico grandioso, la Città proibita è una città nella città che nella disposizione dei suoi palazzi riflette il potere assoluto e il ruolo cosmico dell'imperatore, Figlio del Cielo. Nel volgere di cinque secoli, la Città purpurea - dove nel 1644 si insedia la dinastia manciù dei Ch'ing - è il cuore pulsante e sacro dell'Impero di Mezzo. In quei cinque secoli, nonostante i mutamenti politici, l'evoluzione della società e i rivolgimenti della storia, la vita ritualizzanta della Città proibita continua immutabilmente a seguire un modello che sfida il tempo. I due storici Gilles Béguin e Dominique Morel conducono il lettore in un appassionante viaggio in questo straordinario labirinto che appare come un calco del destino stesso della Cina e delle sue tradizioni millenarie.
Momentaneamente non ordinabile