La Russia insorge (1917)
Anno 1917: messa in ginocchio dalla guerra e sfiancata dall'opposizione politica, la Russia lentamente sprofonda. A Pietrogrado, capitale dell'Impero, prigioniera della fame e del freddo, scoppia una rivoluzione spontanea: Nicola II, lo zar, è costretto ad abdicare. S'insedia un governo provvisorio. Per la prima volta, in migliaia di soviet e di comitati, operai, contadini e soldati discutono, rivendicano e soprattutto agiscono: il paese insorge. In pochi mesi si creano i presupposti del successo della minoranza bolscevica, guidata da Lenin, che il 26 ottobre instaura la "dittatura del proletariato". Per un breve tratto di storia, colpo di stato politico e rivoluzione sociale imboccano la stessa via. Lo storico Nicolas Werth ripercorre le tappe di quell'intenso 1917, una ricostruzione vivace e puntuale che non tralascia le mitologie nate con la "grande rivoluzione di Ottobre", prima rivoluzione socialista della storia.
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