Imitazione di Cristo
Imitazione di Cristo è il testo latino medievale più diffuso dopo la Bibbia, tanto da essere considerato come il "quinto Vangelo". Di autore sconosciuto, benché variamente attribuito a Tommaso da Kempis e a Giovanni Gersen, la tendenza attuale vuole che sia stato compilato nell'ambiente monastico dei certosini. Capolavoro dell'ascesi spirituale attraverso l'imitazione della vita di Gesù e il disprezzo del mondo con le sue vanità, il libro è lontano da ogni intellettualismo e si pone come un attualissimo diario spirituale, amato perciò sia da filosofi come Voltaire, sia da santi come Teresa di Lisieux e papa Giovanni XXIII. Introduzione di Stella Morra.
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