Solo nella mente
Provate a immaginare una piccola isola deserta sperduta nel cuore dell'Oceano Pacifico, che è pacifico solo di nome. Travolta da un ciclone, vi fa naufragio Kate, una giovane donna di professione skipper. Non è sola: porta dentro di sé una vita futura e, senza rimpianti per il mondo da cui proviene, un giorno su quest'isola partorirà, e sarà il giorno Uno del Primo mese del Primo anno. Quando la popolazione dell'isola sarà raddoppiata, Kate alleverà Ben, gli spiegherà che loro due vengono dalla luna, per lui inventerà una cultura, rifonderà l'umanità. Questa utopia nasce e cresce nella mente di Daniele, un giornalista in carcere per aver assassinato la giovane amante. Delitto che lui non ha commesso. E insieme a Daniele che non ha ucciso, dietro le sbarre ci sono Muhammad che ha stuprato, Vellupillai Kumaratunga che ha contrabbandato e chissà cos'altro, Màrika la Cosacca che ha venduto bambini; e poi Maddalena Bellezizze, Stella la Mummia, Zoe la spacciatrice macedone col nome da imperatrice e, dall'altra parte dei 'blindi', Sergentina che vuole cambiare lavoro, Trouvaille che è lì per rieducare, Occhiobruno che è guardia e guardone. In fondo, anche il luogo in cui Daniele trascorre i suoi interminabili giorni è un'isola, sovraffollata da donne e uomini che uragani diversi hanno travolto. È per evadere da questa che Daniele crea l'altra. Solo nella mente.
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