Sono stato io
In un'Italia ipercontemporanea, tanto caricaturale da sembrare vera, si aggira una strana figura di giornalista in crisi. In crisi esistenziale, per l'impatto con la cosiddetta età matura e la difficoltà di fare il padre. In crisi professionale, per la quasi impossibilità di fare il suo lavoro in condizioni normali, senza servire un padrone. In crisi politica, stretto com'è tutto il paese nel referendum quotidiano pro o contro Berlusconi. Ad un tratto la svolta, un amico gli consiglia di compiere un'azione eclatante che serva da sfogo a lui e alla nazione: un attentato. Da questo momento in poi la vicenda si snoda intorno alla preparazione di ciò che dovrebbe cambiare tutto e ridare un senso alla vita di chi lo compie e della collettività...
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