I diecimila
Il ristagno e le difficoltà della situazione politica di Atene e la difficoltà di Sparta ad affermarsi come nuova potenza egemone all'inizio del IV secolo a.C. rendono appetibile per molti militari la chiamata di Ciro, principe persiano che mira a spodestare dal trono il fratello Artaserse. Il giovane aristocratico Senofonte, allievo di Socrate, si unisce alla spedizione di diecimila uomini. Dopo un'epica battaglia alle porte di Babilonia in cui Ciro viene ucciso, toccherà a Senofonte guidare le truppe di mercenari lungo la via del ritorno. Questo racconto è narrato da Temistogene di Siracusa, pseudonimo utilizzato da Senofonte nell'"Anabasi", che diventa dunque personaggio autonomo e "reale".