L'occhio di Cibele
Ad Atene, nel periodo del suo massimo splendore, Ati, mendicante e stregone, in combutta con Cleide, la più nota danzatrice sacra della città, fonda una setta religiosa devota al culto della triade divina formata da Cibele, Afrodite e Dioniso. Sotto la guida di Ati si forma un movimento composto da prostitute, ruffiani e schiavi capace di destabilizzare il governo di Pericle. La setta è decisa a sfidare il potere delle classi dominanti di Atene per recuperare l'"Occhio di Cibele", una preziosa ametista che un tempo ornava il simulacro della Madre degli dèi. Ad ostacolare i piani di Ati e Cleide sarà Alcibiade, giovane bello e affascinante, guerriero coraggioso e allievo del grande Socrate.