Violetta

Berlino, 1989. E' un'estate particolare quella che soffoca la città nella morsa della canicola. La tensione del cielo sembra contagiare anche le persone. Di ritorno dalle vacanze, il commissario capo Karin Lietze si trova per le mani tre casi davvero spinosi. Una sfilza di cadaveri di donne, orribilmente trucidate, con un timbro sulla fronte che ne rivela la nazionalità: C come cilena, T come turca, P come polacca. Un'altra macabra "famiglia" di cadaveri, questa volta di uomini, uccisi tra le lenzuola con un micidiale colpo di karate e, infine, un efferato battaglione di vendicatrici che malmena e terrorizza potenziali o presunti molestatori, violentatori e ruffiani. E nella metropoli oppressa dall'afa si muove anche una donna misteriosa dalla "pelle di vetro", bella e desiderabile come uscita da una rivista patinata, che cammina su tacchi vertiginosi, stretta in un paio di aderenti jeans viola...Lietze e la sua squadra brancolano per le vie della città in cerca di possibili tracce. La prova è dura: non è facile fare i conti con le cancrene di questa fine secolo che produce xenofobia e razzismo, violenza contro le donne e donne violente che si eleggono a giustiziere. Difficile rimanere imparziali.Alla fine il temporale arriverà, scaricando la sua forza purificatrice: ma le strade di Berlino saranno davvero più pulite?