Il museo di villa Pignatelli. La villa e la collezione del Banco di Napoli
Villa Pignatelli è uno dei rari esempi di casa-museo esistenti a Napoli, in cui ambienti e collezioni mantengono lo stetto rapporto originario, grazie alle decorazioni e all'arredo integralmente conservati al piano terreno. Il Museo nasce nel 1955, quando la principessa Rosina Pignatelli dona allo Stato l'edificio e il parco che lo circonda. La ricca suppellettile testimonia l'interesse dei Pignatelli per le arti applicate, dai pregevoli argenti ai mobili ottocenteschi, dagli orologi di manifattura francese alle porcellane di tutte le manifatture europee, oltre a vasi e coppe di antica produzione cinese e giapponese. Al primo piano della Villa è in esposizione permanente la collezione d'arte del Banco di Napoli: capolavori di Recco, Guarino, Traversi; di Gaspar van Wittel e del vedutismo napoletano dell'Ottocento; di Gemito, alle cui sculture è dedicata un'intera sala e, infine, Giacomo Balla, che chiude la sezione dedicata al Novecento. Nel parco, nelle antiche scuderie, è ospitato il Museo delle Carrozze.
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