Gallerie dell'Accademia di Venezia. Disegni genovesi
Le Gallerie dell'Accademia possiedono una raccolta di disegni di grande interesse scientifico, per la pluralità delle presenze culturali e l'eccezionale qualità di molti fogli. Tali sue peculiarità, che la rendono unica tra le collezioni grafiche veneziane, risalgono in gran parte al nucleo acquistato nel 1822, creato con grande accuratezza da Giuseppe Bossi, pittore, collezionista e segretario dell'Accademia di Brera fino al 1815, anno della sua morte. Dal 1982, in una veste tipografica rispondente non solo alle esigenze degli specialisti ma anche di un pubblico più vasto, sempre attenta a evidenziare le prove grafiche nella fedeltà del segno, dei margini e delle filigrane, è iniziata la pubblicazione della collezione completa, suddivisa in sedici parti. Il decimo volume dei cataloghi scientifici è dedicato ai disegni genovesi dei secoli XVI-XVIII, secondo la suddivisione per scuole originaria della collezione Bossi, e mantenuta nell'acquisizione all'Accademia. Se la quantità dei disegni genovesi appare piuttosto contenuta, non si può dire altrettanto della loro qualità, straordinaria per taluni studi di Cambiaso e di Grechetto in particolare. Alle loro eccezionali prove grafiche, si affiancano altri fogli, in molti casi inediti, opera di alcuni dei maggiori artisti genovesi del Cinquecento e del Seicento, quali Ottavio Semino, Lazzaro Tavarone, Giovanni Battista Poggi, Gio Andrea Ansaldo, Bernardo Castello, Domenico Piola e altri ancora. Tutti i disegni, per la maggior parte mai esposti, sono stati interessati da un accurato intervento di restauro conservativo e alcuni sono stati oggetto di innovative indagini riflettografiche in infrarosso, preziosi strumenti per lo studio e la conoscenza dell'importante patrimonio grafico delle Gallerie veneziane.
Momentaneamente non ordinabile