Walter Gropius. Opera completa
Nel suo lungo saggio introduttivo Nerdinger dedica una attenzione particolare all'opera svolta da Gropius in Germania, prima dell'emigrazione in Inghilterra (1934) e negli Stati Uniti, nel campo del'edilizia industrializzata e di massa e illumina aspetti poco noti della personalità e della cultura dell'architetto, quanto mai abile nel percepire le tensioni che attraversano l'epoca nel corso della quale egli coglie i suoi primi successi, dopo il 1919.In dettaglio il libro fornisce poi una disanima filologicamente circonstanziata delle principali realizzazioni e dei più significativi progetti di Gropius e consente al lettore di riconsiderare in una corretta prospettiva storica opere famose come la fabbrica Fagus di Alfred a. d. Leine, il complesso del Bauhaus a Dessau, l'insediamento residenziale di Torten e la stessa casa Sommerfeld a Berlino che inaugura ambiguamente il ciclo delle opere degli anni venti tra le quali si iscrivono quelle ricordate. Dopo aver considerato la breve parentesi del soggiorno in Inghilterra, Nerdinger analizza quindi l'opera compiuta da Gropius negli Stati Uniti. Qui il fondatore del Bauhaus viene chiamato a dirigere la Scuola di architettura dell'università di Harvard, che trasforma nel più prolifico centro di formazione per le nuove leve della professione statunitense nel secondo dopoguerra. A tale attività è anche collegata la costituzione del TAC, lo studio attraverso il quale Gropius svolge la propria attività professionale e che gode di importanti e prestigiosi incarichi non solo negli Stati Uniti. Gli altalenanti risultati conseguiti da questa formazione professionale riflettono il progressivo affievolirsi dell'impegno progettuale di Gropius; ma ciò non ha impedito al TAC di sopravvivere alla morte del maestro sopravvenuta nel 1969, a conclusione di un lungo declino, come dimostrano le ultimi pagine di questo libro.
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