Architettura Barocca

Con il Barocco lo sviluppo dell'architettura europea giunge al suo apice: nel corso del XVII secolo, le grand siecle, le potenze dominanti, come la Chiesa Romana e lo stato francese, esprimono la propria concezione di se stesse in opere perfettamente organizzate eppure colme di esuberanza. In termini generali l'intento è quello di stimolare il popolo a sentirsi e a essere parte del sistema. Si può caratterizzare il mondo barocco come un grande teatro ove ad ognuno viene assegnato un ruolo ben determinato: una partecipazione del genere presuppone una precisa facoltà immaginativa, la quale si coltiva tramite l'arte.Questo libro tratta i principali compiti architettonici di quel periodo: la città capitale , il luogo dove i vari dogmi venivano resi palesi, visibili, plastici; la chiesa e il palazzo, simboli urbani che simboleggiavano i valori basilari del sistema. Vengono così analizzate dettagliatamente le principali città dell'epoca (Roma, Parigi, Torino, Versailles) assieme alla loro struttura urbana. In un lungo capitolo sulla chiesa vengono studiate e rapportate allo sviluppo generale dell'architettura ecclesiastica europea le opere di Della Porta, Maderno, Mosart, Borromini, Bernini e Guarini. Il volume si chiude con l'analisi della diffusione del barocco, che portò allo sviluppo di uno stile internazionale che si espresse in modi diversi, ma sempre significativi.