Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti
Nelle scienze sociali si fa spesso riferimento alla "svolta culturale"; ma il modo solitamente sbrigativo con cui si allude al percorso storico che ha portato all'attuale enfasi sulla cultura merita di essere ribaltato secondo una prospettiva capace di riconsegnare il senso e le ricadute di una trasformazione che ha rimesso i fenomeni culturali al centro della conoscenza. Questo libro nasce proprio dall'esigenza di ricostruire storicamente il cambiamento di approccio e di pensiero che ha attraversato i diversi campi delle scienze sociali, determinando un distanziamento dalle epistemologie positiviste a favore dell'interpretazione dei significati dell'agire umano. La svolta culturale non costituisce un paradigma proposto in maniera unitaria, consapevole e programmatica da parte di un gruppo coeso di autori, ma coagula un insieme di tendenze nuove, asistematiche e indipendenti che convergono, in momenti e modi diversi, verso un generale ri-orientamento delle scienze sociali e una maggiore e più estesa considerazione della cultura, dei fenomeni culturali e del loro carattere simbolico. Eventi e fenomeni extra-accademici hanno accompagnato e stimolato questa radicale trasformazione: il movimento per i diritti civili, il femminismo, le contestazioni giovanili e più in generale tutte le rivendicazioni di fine secolo hanno favorito l'emergere della cultura come aspetto fondamentale dell'esistenza soggettiva e collettiva.
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