La cultura in guerra. Dibattiti, protagonisti, nazionalismi in Europa (1870-1922)
Negli anni che vanno dalla guerra franco-prussiana all'avvento del fascismo in Italia, la costruzione ideologica dell'immaginario nazionalistico e del discorso identitario in Europa si fa pervasiva e totalizzante, investendo gli ambiti tradizionali della letteratura, delle arti figurative, del discorso politico e filosofico e modellando il dibattito pubblico, le nuove forme di espressione artistica, fino a caratterizzare alcuni movimenti d'avanguardia. Esito catastrofico di questa duplice "estetizzazione della politica" e "politicizzazione dell'estetica", per dirla con Walter Benjamin, è il primo conflitto mondiale, che costituisce il principale riferimento tematico di questo volume, edito nel centenario della Grande guerra e articolato in tre sezioni: Rappresentazioni della guerra, Nazionalismo e letteratura, Estetica della guerra.
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