La buona creanza. Antropologia dell'ospitalità
Il mondo che ci circonda è attraversato in misura sempre maggiore da processi antropologici. Trasformazioni che non riguardano solamente lo scenario multiculturale delle nostre società ma che investono istituzioni e sistemi valoriali quali la famiglia e l'educazione. L'antropologia culturale, facendo tesoro di oltre un secolo di ricerca etnografica, può offrire un contributo per capire questo mondo in trasformazione, attraverso analisi di contesto, nel tentativo di superare schematismi e visioni troppo rigide. Questo libro è un invito a considerare il rapporto tra l'antropologia culturale intesa come disciplina e l'antropologia spontanea, ovvero ciò che ognuno è in grado di fare nel riconoscimento dell'umanità dell'altro e nella comprensione delle differenze etniche come diversità culturali. L'ospitalità e il viaggio sono ambiti ideali per questo genere di riflessione. L'incontro con l'altro ci impegna nella messa in causa della nostra vita interiore, così come l'ospitalità ci impegna nel rapporto tra interno ed esterno, negli attraversamenti di soglia tra la sfera domestica e l'aperto. Sul crinale tra psiche e cultura, nella riconsiderazione dei riti di passaggio, sta il principale contributo dell'antropologia all'educazione.
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