Crepuscolo degli idoli
"Uno scritto di neppure 150 pagine, dal tono sereno e fatale, un demone che ride". Così Nietzsche, in Ecce homo, parla del Crepuscolo degli idoli. Nata dal progetto della Trasvalutazione di tutti i valori, l'opera raccoglie i temi centrali dell'ultimo periodo nietzscheano: la questione della verità e la critica al pensiero metafisico; il confronto con la civiltà occidentale e con la décadence che le è intrinseca; il compito della trasvalutazione dei valori e di una filosofia capace di restituire dignità al gioco di creazione e distruzione che caratterizza la vita stessa. Per quanto alta sia la tensione critica e polemica, il linguaggio e lo stile restano lucidi e misurati. Secondo quanto scrive Nietzsche, infatti, il Crepuscolo è molte cose assieme: ristoro e ozio di uno psicologo, dichiarazione di guerra, esercizio di serenità e radicalità, compendio di eterodossie filosofiche, attacco agli "idoli eterni" in cui la civiltà occidentale affonda le proprie radici.