Sofferenza psichica e pedagogia. Educare all'ansia, alla fragilità e alla solitudine
Negli ultimi decenni l'analisi della sofferenza e della patologia psichica è stata oggetto di una trasformazione assai rapida: oggi nessuna tipologia di sofferenza psichica viene più intesa nel suo valore di esperienza complessa, intessuta sia di aspetti distruttivi che di elementi espressivi e persino, talvolta, creativi, ma viene considerata piuttosto solo in una dimensione di ineluttabilità e di radicale distanza nei confronti delle aspettative dell'ambiente. Il testo si occupa di questa trasformazione epocale e della possibilità di una prevenzione di carattere pedagogico delle patologie in incremento, come la depressione, i disturbi di personalità, i disturbi d'ansia, l'anoressia nervosa e la bulimia. Ciò perché è possibile educare i soggetti, in ogni età del ciclo di vita, a convivere con l'ansia quotidiana, ad attraversare le paure e i conflitti, a trasformare la sofferenza stessa da elemento distruttivo in risorsa creativa.
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