«A Esmorga» di Eduardo Blanco Amor
"A Esmorga" divide la letteratura galega in prima e dopo la sua pubblicazione. Si tratta di un romanzo duro, brutale, che rompe gli stereotipi mostrando una realtà marginale in tutta la sua crudezza. Vi troviamo personaggi ritratti nella loro quotidianità più schietta e la prefigurazione dell'avvento della dittatura franchista nella descrizione di quella società che ne avrebbe permesso l'affermazione. Le classi umili, soggette ad ogni sorta di angherie da parte di una società borghese e una giustizia sorde alle loro esigenze, trovano sfogo nell'alcol, nelle case di prostituzione e nella violenza, in una corsa cieca verso l'autodistruzione. Blanco Amor, figura contro-corrente nella letteratura galega e spagnola, fu un dandy autodidatta formatosi nell'esilio sudamericano, uno tra i migliori rappresentanti della narrativa in lingua galega.
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