Scienza dell'educazione e diversità. Teorie e pratiche educative
Il volume illustra come e quando si è affermata la cultura della diversità e in quale misura la riflessione epistemologica sulla pedagogia come scienza ha avuto riflessi determinanti nel modificare l'approccio dell'educazione e della scuola ai ragazzi in difficoltà. In questo contesto, la diversità viene trattata e descritta non tanto come un'emergenza, quanto come una delle categorie fondative dell'educazione, che ne sorregge e definisce l'individualità e la progettualità dei piani didattici. Infine, viene presa in considerazione la professionalità docente, secondo i criteri della scienza dell'educazione. Di qui, soprattutto nella parte antologica del volume, il duplice interesse per la storia del pensiero pedagogico, da un lato, e per la scuola militante, dall'altro.
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