La statua di Glauco. Lettere di Rosseau nell'età di Goethe
"Simile alla statua di Glauco, che il tempo, il mare e le tempeste avevano talmente sfigurato che somigliava meno a un dio che a una bestia feroce, l'anima umana, recita il 'Discorso sull'origine dell'ineguaglianza', ha per così dire cambiato aspetto al punto di essere quasi irriconoscibile". Senza voler essere un regesto della ricezione di Rousseau nella letteratura tedesca dell'età di Goethe, questo studio offre, attraverso l'esame di Wieland, Fusli, Herder, Goethe, Schiller e Kleist, uno spaccato di alcune e sempre diverse letture di un pensatore dirompente sia nelle opere che nella vita, esegeta e protagonista di quella psicologia del moderno "amour propre" che è alla radice delle sue idee.
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