Governare un regno. Viceré, apparati burocratici e società nella Sardegna del Settecento. Atti del Convegno (Cagliari, 24-26 giugno 2004)
Nel 1720, dopo secoli di dominio spagnolo, la Sardegna passò ai Savoia. Si trattò di una svolta importante nella storia sarda e dell'inizio di un lento, ma progressivo, rinnovamento sociale, economico e culturale, che avrebbe caratterizzato tutto il Settecento, trovando il suo momento culminante negli anni del riformismo boginiano. Incaricati di applicare nell'isola la politica sabauda, i viceré non furono esecutori passivi delle direttive centrali, bensì svolsero un ruolo autonomo, fungendo spesso da mediatori tra il centro e le istanze provenienti dai ceti locali, che troveranno piena espressione nelle vicende della "sarda rivoluzione". I saggi contenuti nel volume cercano di dare un contributo chirificatore su un periodo decisivo per la Sardegna.
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